Martedì, 28 Febbraio 2012 10:23

Revisione dei fattori di perdita di energia elettrica

Nel documento di consultazione 13/2012/R/EEL l'autorità per l'energia elettrica e il gas ha messo in luce che la necessità di revisione dei fattori di perdita standard ha trovato inquadramento in un contesto di evoluzione caratterizzato, da un lato, dallo sviluppo e crescita della generazione distribuita e, dall’altro, dal costante processo di efficientamento delle reti elettriche, anche dal punto di vista gestionale.

Tale evoluzione del settore ha impatto sulle perdite delle reti rispetto all’assetto della rete presente nell’anno 2004. In particolare:

- la rilevante crescita della generazione distribuita ha determinato nuove forme di
interazione con la rete elettrica. Nello specifico, lo sviluppo della generazione
distribuita, come testimoniato dai monitoraggi condotti dall’Autorità e allegati alle
deliberazioni n. 160/06, n. 328/07, ARG/elt 25/09, ARG/elt 81/10 e
ARG/elt 223/10, da un lato, comporta l’avvicinamento della produzione ai siti di
consumo, con conseguente diminuzione delle perdite; dall’altro, per effetto della
localizzazione di alcune fonti rinnovabili in zone prive o con limitati consumi, può
anche determinare un incremento delle perdite di rete e la modifica delle modalità
di esercizio e gestione delle reti;


- dal 2004 ad oggi le reti elettriche, anche per effetto dei meccanismi tariffari
incentivanti adottati dall’Autorità, hanno subito un costante processo di
efficientamento, anche dal punto di vista gestionale, che potrebbe aver comportato
una riduzione delle perdite di rete.

Sulla base delle considerazioni esposte e tenendo conto dei risultati che emergono nello
studio del Politecnico (riassunti nella tabella 1), i fattori di perdita standard risultano:


- nel caso di energia elettrica immessa in media tensione, pari a 1,8%, corrispondente
alle perdite evitate sulle reti di alta e altissima tensione;


- nel caso di energia elettrica immessa in bassa tensione, pari a 3,4%, corrispondente
alle perdite evitate sulle reti di alta e altissima tensione oltre che alle perdite di
trasformazione AT/MT e alle perdite sulle reti di media tensione.

Al seguente link trovate la versione integrale del documento di consultazione 13/2012/R/EEL.

Ultima modifica il Lunedì, 28 Maggio 2012 10:23